L’ACF Arezzo a.s.d. è affiliata alla Figc dal 1981 e, oltre a vantare la terza matricola federale del calcio femminile italiano, rappresenta ad oggi l’unica realtà calcistica al femminile della città di Arezzo. Fin dalla sua fondazione, l’obiettivo principale della società è stato quello di portare il calcio femminile nel nostro capoluogo diffondendone i valori e la cultura ed attivandosi non soltanto sul palcoscenico italiano, ma anche fuori dai confini dello stivale. Indimenticabili sono infatti le partecipazioni aretine ai tornei internazionali di Mastricht, Parigi e Barcellona e all’Easter Cup di Praga, che hanno fruttato alle amaranto tre vittorie e quattro medaglie d’oro.

La serie C

Nel 2003 lo storico presidente Egidio Scaccini passa il testimone a Massimo Tucci che, alla sua prima esperienza dirigenziale, si ritrova tra le mani una grande responsabilità: l’avanzamento di una prima squadra militante in Serie C e di un settore giovanile in rapida crescita. Ed è proprio la formazione delle Giovanissime regionali che, nella stagione 2003/2004, regala a Tucci la sua prima vittoria da presidente. Maturate negli anni, quelle stesse piccole calciatrici, hanno finito per ricoprire i ruoli importanti nelle categorie superiori andando a lottare tra le file della Serie C.

La svolta con la serie B

La svolta arriva nel 2010 quando l’Arezzo Calcio Femminile riesce ad agguantare i vertici del campionato di Serie C in seconda posizione e staccando il pass per il Campionato Nazionale di Serie B Toscana. Grazie agli innumerevoli sforzi della dirigenza e ai sacrifici delle ragazze, l’Arezzo riesce a disputare un discreto campionato: tuttavia, pur salvandosi con tre giornate d’anticipo, per mancanza di fondi, le amaranto non rinnovano l’iscrizione alla categoria facendo, di comune accordo, ritorno in Serie C.

Il ripescaggio

Nel 2012, Tucci diventa vicepresidente lasciando il massimo incarico a Chiara Tavanti, ex giocatrice amaranto e già alla guida della società Free Sisters. Inizia qui il processo di rinnovamento e rivoluzione dell’Arezzo calcio femminile che parte dalla creazione di un settore giovanile ben strutturato. Un percorso di crescita sportiva e sociale che, ad agosto 2016, festeggia il ripescaggio in Serie B della prima squadra amaranto. La stagione 2017/18 segna infine un altro traguardo storico per l’ACF Arezzo: nell’anno della riforma del campionato cadetto, il club amaranto conquista infatti il secondo gradino del podio nel girone A accedendo di diritto al Campionato Nazionale di Serie B.

ACF Arezzo 2018-21

Ad oggi la società amaranto è una delle poche realtà toscane che vantano, al proprio interno, tutti i settori dalla prima squadra alla scuola calcio. Dal costante dialogo dell’ACF Arezzo con la città nasce un rapporto di scambio e confronto con le più disparate realtà dell’associazionismo locale.
Oltre alla crescita di una primavera che, nelle ultime stagioni ha militato nel campionato regionale a fianco dei grandi blasoni del centro-italia, l’ACF Arezzo ha come obiettivo primario la creazione di un vivaio di calciatrici che possa diventare vera e propria linfa vitale per il club e per il movimento del calcio femminile sul territorio. Un’impresa di non poco conto grazie alla quale l’Arezzo sta dando vita ad un network di società calcistiche e collaborazioni.
Il 20 luglio 2020 la società amaranto viene rilevata dall’imprenditore aretino Massimo Anselmi, titolare della Chimera Gold. Con la nuova proprietà cambia anche la denominazione del club che diventa S.S. Acf Calcio Femminile Arezzo.

All’inizio del girone di ritorno dell’annata 2020-21 la Società decide di sollevare dall’incarico l’allenatore sostituendolo con il nuovo Responsabile dell’Area Tecnica Emiliano Testini. Purtroppo la gara con la Torres lontano dalle mura amiche sancisce la fine del sogno promozione regalando alla società amaranto solo la piazza d’onore.

ACF Arezzo: Le IMBATTIBILI e la conquista della Serie B

La stagione successiva però sarà un successo e regalerà alla tifoseria e alla città una cavalcata incredibile. Con Testini passato al ruolo di allenatore e una squadra costruita per vincere l’ACF Arezzo polverizza qualunque record esistente terminando la stagione da imbattuta e conquistando con 4 turni d’anticipo la promozione alla Serie B Nazionale.

L’ACF Arezzo è stata l’unica formazione tra le 174 di Serie A, B e C maschili e femminili a non aver mai perso in campionato. Le ragazze del presidente Massimo Anselmi sono riuscite in un’impresa eccezionale: subire zero sconfitte in 30 gare disputate da ottobre a giugno è un risultato storico, che difficilmente sarà eguagliato nel breve periodo. In questa lunga annata, la Società amaranto si è piegata soltanto ai rigori negli ottavi di finale della Coppa Italia di Serie C contro la Ternana, senza però cedere nei 90 minuti regolamentari.

Una squadra, quella allenata da mister Emiliano Testini, che si è affermata match dopo match come la schiacciasassi del Girone A nonostante un esordio piuttosto difficile. A 60 secondi dal termine della partita inziale contro l’Azalee Solbiatese – in casa per le citte amaranto, sul manto erboso del Comunale – sarebbe potuta cambiare la storia, se una glaciale Paganini non si fosse presentata dagli 11 metri del dischetto.

Quali sono i dati più interessanti del campionato 2021/22? Sicuramente saltano all’occhio i 76 punti complessivi (37 guadagnati tra le mura amiche e 39 strappati nei campi esterni), le 23 vittorie e i 7 pareggi, insieme ai 74 gol segnati contro i 22 subiti – di cui sono state solo 9 le reti realizzate dalle avversarie nel ritorno -.

La difesa ACF si è disimpegnata meglio lontano dallo Stadio “Città di Arezzo”: soltanto 10 volte i portieri amaranto che si sono susseguiti alla guardia dei pali hanno dovuto raccogliere il pallone in fondo al sacco. I numeri ci parlano di una competizione condotta dalle nostre ragazze all’insegna del fair play (solo 2 espulsioni nelle prime quattro giornate dell’andata – Razzolini e Ceccarelli – e 16 cartellini gialli per loro) e caratterizzata da un pazzesco sprint al traguardo, con ben 8 successi e 2 pareggi nelle ultime 10 “finali”.

Mettendo il focus sui gol a gara, si scopre che sono state 2,5 in media le reti segnate a partita, un risultato a cui hanno contribuito 15 calciatrici. Ceccarelli (14 gol) e Razzolini (12) guidano la schiera delle top bomber dell’ACF Arezzo. Dopo di loro si incontrano Paganini e Vicchiarello (entrambe a 9 marcature), seguite da Orlandi (8), Gnisci (7) e Ivanova (4). La rosa della squadra ha avuto un’età media di 24,4 anni, in linea con le altre formazioni del Girone A.

Collezioniste di record, le citte amaranto vantano anche quello di 6 vittorie consecutive e mai più di 2 pareggi in due match di fila. Nella stagione sportiva 2021/22, da quando sono balzate in vetta alla classifica nel corso della dodicesima giornata, non hanno mai abbandonato la posizione di capolista fino all’ultimo scontro ufficiale, quando hanno potuto alzare la coppa dopo aver battuto il FiammamMonza fra le mura domestiche del Comunale per 4-0.

 

#CHISIAMO

La dirigenza e lo staff dell’Arezzo Calcio Femminile è composta da persone che amano la propria città: la politica societaria del club passa infatti anche attraverso un forte senso di appartenenza territoriale. Dirigenti e componenti dello staff tecnico, altamente preparati e specializzati in base al ruolo ricoperto, nati e cresciuti all’interno del territorio aretino.

ORGANIGRAMMA

DIRIGENZA

Massimo-Anselmi

Massimo Anselmi – Presidente